Alle porte di settembre la testa pullula di pensieri e propositi da voler realizzare ma che talvolta non riusciamo a concretizzare, malgrado le migliori intenzioni. Che cosa può aiutare a trasformare un’intenzione in progetto che si realizza? Ecco tre variabili indispensabili:

MOTIVAZIONE: le ricerche dicono che il 50% della possibilità di raggiungere un obiettivo dipende dalla motivazione; avere una forte spinta, con una buona dose di determinazione e tenacia, sembra essere il miglior punto di partenza.

OBIETTIVI: avere chiaro dove si vuole arrivare é la seconda condizione indispensabile, é inutile andare al massimo se si va nella direzione sbagliata o peggio ancora se la direzione non è stata individuata. Proprio sul tema degli obiettivi é necessario precisare che molte volte l’insuccesso non è legato all’incompetenza della persona, ma alla sua incapacità nel definire un obiettivo che si possa definire davvero tale. Come deve quindi essere un obiettivo? In una parola deve essere SMART, acronimo inglese in cui ciascuna lettera rappresenta l’iniziale di una caratteristica specifica:

Specifico
Misurabile
Achivable-realizzabile
Realistico

Tempificato

PIANIFICAZIONE STRATEGICA: pianificare significa ragionare oltre che in termini di obiettivi anche di risorse e di tempi necessari. Il Goal Setting é una tecnica presa in prestito dallo sport che offre spunti davvero interessanti per chi vuole imparare a pianificare e sviluppare degli obiettivi personalizzati o adattare anche programmi preesistenti alle proprie esigenze, ai propri ritmi ed ai propri impegni.
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